Orchis provincialis Balbis. ex Lam. & DC. |
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Altre foto
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Note Tassonomiche: | |||
Etimologia: |
Il suo nome di specie fa riferimento alla Provenza. |
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Sinonimi: |
Orchis leucostachys Grisebach; Orchis cyrilli Tenore. |
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Descrizione: | ||
Lo scapo è verdastro chiaro in tutta la sua lunghezza; le foglie basali sono disposte a rosetta, mentre quelle superiori abbracciano lo scapo, verdastre con delle appariscenti e numerose macule bruno-violacee; le brattee sono lunghe quanto l'ovario o appena più corte, di colore verde-giallastro; lo sperone è di forma cilindrica, lungo quanto l'ovario o poco più, leggermente ingrossato all'apice e rivolto verso l'alto; i fiori, sono nel complesso giallastro-pallido, hanno i tepali esterni ovati, eretti (solo quello mediano a volte è proteso in avanti), striati longitudinalmente da lievi venature verdognole; i tepali interni invece sono più corti e riuniti a formare una sorta di casco; il labello è dello stesso colore dei tepali, leggermente più giallognolo nella parte centrale in cui presenta anche delle piccole macchie rossastre, leggermente trilobo, con i lobi laterali rivolti verso il basso. |
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Note ed Osservazioni: | ||
Questa specie è stata segnalata per l'ultima volta sul Vesuvio da Baccarini nel 1881. |
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Dati del ritrovamento: | ||
Trovata: dalla metà di Aprile 2008 sul monte Terminio (AV), molto diffusa. |
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Bibliografia: | ||
Nazzaro R. e Cozzolino S. "Le Orchidee del Parco" - 2002. | ||
Rossi W. "Orchidee d'Italia" - 2002. | ||
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