Anacamptis coriophora (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W.Chase |
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Note Tassonomiche: | |||
Etimologia: |
dal greco kòris= cimice e Phéro= porto, cioè portatrice di cimici, evidentemente per l'odore cimicino sgradevole che emanano alcuni fiori di questa specie. |
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Sinonimi: |
Orchis coriophora L.; Anteriorchis coriophora (L.) E. Klein & Strack; Orchis coriophora L. subsp. Fragrans (Pollini) Sudre; Orchis fragrans Pollini. |
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Sebbene qui riunite sotto l'unico nome di Anacamptis coriophora, la maggior parte degli esperti riconosce due distinte sottospecie: la subsp. coriophora, che ha fiori di colore più scuro, odore sgradevole (come di cimice) e presenza prevalente al nord del Po; la subsp. fragrans, che ha fiori più rosati, odore gradevole (come di vaniglia) e presenza prevalente a sud del Po ed in tutta la Penisola. |
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Descrizione: | |||
Lo scapo è verde, ma talvolta è leggermente sfumato di porporino nella parte alta; le foglie sono verde glauco, quelle inferiori sono più lunghe, lineari o semilanceolate, mentre quelle superiori sono più corte e tendono ad abbracciare lo scapo; le brattee sono lanceolate, lungamente acuminate, verdastre sfumate di rosa e con una nervatura longitudinale verde molto evidente, presentano dei margini membranacei uguali o appena più lunghi dell'ovario; l'ovario è verde pallido, sessile e contorto; lo sperone è di forma conica, arcuato verso il basso, più o meno della stessa lunghezza dell'ovario; i fiori, di colore variabile dal verdastro al rosso porpora, hanno i tepali riuniti a formare un casco a forma di becco; il labello è trilobo, con il lobo mediano più stretto e più lungo di quelli laterali (che, spesso, sono dentati al margine e rivolti verso il basso), di colore variabile: la parte centrale è biancastra con punteggiature porpora (che talora si fondono a formare delle macchie irregolari), la parte più esterna, invece, può essere verdastra con sfumature porpora soprattutto ai margini, oppure interamente rossastra. Ginostemio apicolato, rossastro, stimma oblungo, antere porpora-violaceo con logge contigue (separate solo da una piccola piega del rostro), masse polliniche gialle; l'apparato radicale formato da due rizotuberi tondeggianti. |
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Somiglianze ed Osservazioni: | |||
La presenza di nettare nello sperone attira molte specie di insetti impollinatori. |
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Diffusione e ritrovamenti: | |||
Presente ovunque in Italia, principalmente la subsp. fragrans; mentre la subsp. coriophora è presente solo al nord del Po. In Campania l'abbiamo rinvenuta nel comprensorio del Vesuvio e sul monte Terminio (AV), nel Parco del Partenio; segnalata anche nel Parco regionale di Roccamonfina-Foce del Garigliano e nel Parco del Cilento e Vallo di Diano. |
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Bibliografia: | |||
G.I.R.O.S. "Orchidee d'Italia" - 2009. | |||
Nazzaro R. e Cozzolino S. "Le Orchidee del Parco (Nazionale del Vesuvio)" - 2002. | |||
Rossi W. "Orchidee d'Italia" - 2002. | |||
Miele D. e Sirignano G. "Le Orchidee del Parco del Partenio" - 2000. | |||
Bevilacqua F. e Croce A. "Orchidee spontanee del Parco regionale Roccamonfina-Foce del Garigliano" - 2000. | |||
Nazzaro R., Menale B. e Di Novella N. "Le Orchidee del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano" - 1999. | |||
Anacamptis coriophora sul forum dell'AMINT. | |||
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