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Ophrys exaltata subsp.  montis-leonis   (O. Danesh & E.

 

 

Danesh) Soca, 2002.

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Note tassonomiche e nomenclaturali:

Ophrys montis-leonis O. Danesch & E. Danesch 1972 (Basionimo); O. tyrrhena Gölz & H.R. Reinhard 1980; O. exaltata subsp. tyrrhena (Gölz & H.R. Reinhard) Del Prete 1988; O. arachnitiformis subsp. tyrrhena (Gölz & H.R. Reinhard) H. Baumann & R. Lorenz 2005.

Come si può notare dall'elevato numero di sinonimi, si tratta di una specie che ha subito notevoli vicissitudini tassonomiche; ciò è probabilmente dovuto alla sua elevata variabilità che ha indotto i vari studiosi a posizionarla ora in un gruppo, ora in un altro, ora come specie a se stante.

Il nome deriva dal latino "montis-leonis"= del Monte Leoni, il locus classicus nella Maremma Grossetana. La denominazione "tyrrhena" utilizzata da alcuni autori si riferisce, invece, alla sua distribuzione, lungo la dorsale Tirrena.

Descrizione:

Pianta di dimensioni medio-alte, fino a 50 cm. Le foglie basali sono verde-argenteo, disposte a rosetta, le cauline sono inguainanti; le brattee sono sempre più lunghe dell'ovario. Infiorescenza lassa, da 3 a 8 fiori disposti alternativamente lungo lo scapo. I sepali sono ovali, concavi, lanceolati, di un colore che va dal bianco al violaceo; i petali sono più corti, più lineari, pubescenti, di colore simile (ma sempre più carico) a quello dei sepali. Il labello è di forma ovoidale o trapezoidale, quasi sempre intero, spesso con i margini ricurvi su se stessi (specie con l'avanzare dell'età); di colore bruno-rossastro, presenta sempre una macula grande e complessa che si sviluppa intorno ad un ocello centrale, provvisto spesso di una pelosità importante al margine e di apicolo grande, giallo, talora trifido. Il campo basale è grande, sub-concolore al labello; la cavità stigmatica è stretta, con pseudo-occhi grandi e verdastri.

Roma, 02.04.2016 - Esemplare adulto

Somiglianze ed Osservazioni:

Come accennato, è una specie molto variabile, ma nel suo areale di crescita, data la combinazione di caratteri peculiari che la contraddistinguono, è facilmente riconoscibile.

Diffusione:

Specie diffusa esclusivamente lungo la dorsale Tirrenica, dalla Liguria alla Campania, nonché in Umbria.

 

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Roma 02.04.2016 - Esemplare in fase di sfioritura

Roma 02.04.2016

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