Tubaria hiemalis Romagn. ex Bon |
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Note Tassonomiche: | |||
Ordine: |
Cortinariales. |
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Famiglia: |
Cortinariaceae. |
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Sinonimi: |
Tubaria furfuracea var. hiemalis. |
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Descrizione macroscopica: | |||
Si tratta di un fungo di piccole dimensioni che cresce, dagli inizi dell'inverno alla primavera, su residui legnosi in disfacimento. Assume una colorazione complessivamente ocracea, spesso con il margine del cappello più chiaro. Sostanzialmente gregario, a volte anche in colonie di numerosi esemplari. |
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Descrizione microscopica: | |||
L'indagine microscopica è indispensabile per poterla differenziare dalle specie vicine. Spore: (5,6)6,3-7,7(8,2)x4,2-5,0 µm. L'osservazione di cheilocistidi capitulati è un ottimo elemento discriminante, in quanto si tratta di caratteristica precipua di questa specie. |
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Spore | Cheilocistidi | ||
Somiglianze ed Osservazioni: | |||
Commestibilità: | |||
Non commestibile. | |||
Diffusione e ritrovamenti: | |||
Molto diffusa in tutto il comprensorio del Vesuvio, in particolare nella Riserva "Tirone". | |||
Bibliografia: | |||
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